Eccoci! C’è voluto un po’ di tempo per raggiungere Sololo, ma siamo arrivati a destinazione ieri pomeriggio. Il primo impatto con il Kenya ci ha visti impegnati nell’assorbire il pensiero “it’s the african way”, filosofia che abbiamo abbracciato subito con gioia. Il tempo qui è un concetto relativo, le cose vanno avanti mosse da una forza che non è certamente la frenesia.
Ci piacerebbe raccontarvi i dettagli del week-end a Kitengela e del viaggio in pista a Sololo, ma la vera notizia di oggi è un’altra: alle 15:00 del 2 dicembre 2009 è stata accesa la prima lampadina all’Obbjtu Children Villagge! Dopo un rapido service al generatore, dopo un’occhiata alle istruzioni gentilmente lasciate 3 anni fa dagli installatori, dopo l’esclamazione “non si capisce ‘na mazza”, Mauro, martello alla mano, ha fatto partire il bestione da 28 kw. Furore (e sorpresa) negli occhi dei presenti, Mauro compreso.
Il generatore era uno dei nostri dubbi maggiori, così da oggi il lavoro ci sembra in discesa. In questi giorni poi ci organizzeremo come meglio possiamo, spesso mancano cose essenziali, ma con la stessa velocità con cui ne scopriamo l’assenza, ci inventiamo soluzioni in loco con i nostri collaboratori. Ad oggi il team è composto, oltre che da chi scrive e da Mauro, da Mzé Antonio (logista C.C.M.), Alì, Jillo, Kalicha, Jirma, Alake, Abdi e il watchman Boru.
Il villaggio è a circa 25 minuti di cammino da Sololo centro; noi “mu-zungu” (bianchi, ndr) abbiamo a disposizione la moto del villaggio, un 150 cc che Mauro sta slegando. La macchina del progetto sta facendo il service; il capo officina sostiene che il suo workshop rispetti i rigidi standard di qualità dettati dalla casa inglese e noi li crediamo. Le case dell’Obbjtu Children Village sono immerse in una collina che guarda la savana, l’altopiano etiope e la grande parete del monte Abo; ha piovuto e il deserto è diventato tutto verde. Contiamo presto di trasferirci nella nuova guest-house, sicuramente qui festeggeremo il prossimo compleanno di Mauro.
Un saluto a tutti , da ora in poi aggiorneremo più spesso il blog. Fino ad oggi non è stato possibile accedere alla rete.
Ci piacerebbe raccontarvi i dettagli del week-end a Kitengela e del viaggio in pista a Sololo, ma la vera notizia di oggi è un’altra: alle 15:00 del 2 dicembre 2009 è stata accesa la prima lampadina all’Obbjtu Children Villagge! Dopo un rapido service al generatore, dopo un’occhiata alle istruzioni gentilmente lasciate 3 anni fa dagli installatori, dopo l’esclamazione “non si capisce ‘na mazza”, Mauro, martello alla mano, ha fatto partire il bestione da 28 kw. Furore (e sorpresa) negli occhi dei presenti, Mauro compreso.
Il generatore era uno dei nostri dubbi maggiori, così da oggi il lavoro ci sembra in discesa. In questi giorni poi ci organizzeremo come meglio possiamo, spesso mancano cose essenziali, ma con la stessa velocità con cui ne scopriamo l’assenza, ci inventiamo soluzioni in loco con i nostri collaboratori. Ad oggi il team è composto, oltre che da chi scrive e da Mauro, da Mzé Antonio (logista C.C.M.), Alì, Jillo, Kalicha, Jirma, Alake, Abdi e il watchman Boru.
Il villaggio è a circa 25 minuti di cammino da Sololo centro; noi “mu-zungu” (bianchi, ndr) abbiamo a disposizione la moto del villaggio, un 150 cc che Mauro sta slegando. La macchina del progetto sta facendo il service; il capo officina sostiene che il suo workshop rispetti i rigidi standard di qualità dettati dalla casa inglese e noi li crediamo. Le case dell’Obbjtu Children Village sono immerse in una collina che guarda la savana, l’altopiano etiope e la grande parete del monte Abo; ha piovuto e il deserto è diventato tutto verde. Contiamo presto di trasferirci nella nuova guest-house, sicuramente qui festeggeremo il prossimo compleanno di Mauro.
Un saluto a tutti , da ora in poi aggiorneremo più spesso il blog. Fino ad oggi non è stato possibile accedere alla rete.
Andrea e Mauro
bella lì fratè, il circo barnelli è giunto in africa!!! vedo con piacere che sei già deperito, mezzo grado lasciato sulla pista!! il tony dopo aver visto le foto è più tranquillo! buon lavoro.
RispondiEliminaCiao!!!!!
RispondiEliminaFinalmente vi fate vivi!!!
Mauro sarà al settimo cielo che l'unico mezzo di trasporto sia un a"moto"!!Stai attento Bolla!!
Un bacio
Silvia
Bella lì ragazzi! Mi stavo giusto domandando: "ma dove xxxxx sono finiti???"
RispondiEliminaMAURO NON SI RISPONDE AGLI SMS????!!!!
Comunque un pò vi invidio...ma solo un pò : )
Buon lavoro
Bizio
Mitici! mi immagino l'espressione del Tama dopo la fitta lettura delle istruzioni del generatore...anzi ce l'ho stampata davanti!
RispondiEliminacome immagino il balletto di festeggiamento alla partenza del generatore condito da un sonoro "orcoduuuuuuuu!!!" (tipica espressione kenyota)
Grandi ragazzi! un pò d'invidia ma anche tanta ammirazione!
P.S. Bolla togli il motore dalla moto di Mauro, ultimamente lui è abituato così...
Abbracci Filo
grandi!! Lorenzo
RispondiEliminaciao ragazzi, che bello leggervi!
RispondiEliminami sembra di essere lì con voi...
abbraccio
silvia - Mondeco
Ciao Fanciulli!!!
RispondiEliminaPiano con la gnama choma... lavorate lavorate!!!
Bella Bolla. Ti pensavo proprio questa sera e alla fine ti ho trovato... Mi sa che attingerò per un articolo se non ti scoccia. Daniele DeS.
RispondiElimina...io invece, vi invidio proprio... non vedo l'ora di tornare a Sololo... ciao ragazzi
RispondiEliminadon Marco
Bello il Defender "cannibalizzato" chissà cosa ne pensa il Locatelli.....Ciao raga un po' vi invidio....
RispondiElimina